La nascita di un figlio è un evento naturale che fa parte della vita, ma è anche motivo di grande cambiamento, richiede molti adattamenti e di trovare un nuovo equilibrio, sia a ognuno dei due genitori, come persone, sia alla coppia. Le emozioni che si provano non sono sempre felici, e non sono sempre facili. Spesso i genitori provano anche ansia, tristezza, rabbia, solitudine...

Si è immersi in consigli di famigliari o "esperti", che spesso però rendono solo più confusi.

La consulenza psicologica perinatale e bioenergetica è uno spazio di ascolto e di sostegno al naturale processo di sintonizzazione dei genitori col neonato. Accompagna ad una relazione  in cui sia i genitori che il bambino si sentono al sicuro, entrano davvero in contatto e trovano il proprio speciale ritmo di dialogo; spesso quando questo accade scompaiono o si attenuano e diventano gestibili i disagi nella vita quotidiana: disturbi del sonno o nell'allattamento, crisi di pianto ecc...

I genitori  sono sostenuti a riconoscere il proprio istinto, la propria saggezza corporea ed emotiva che può aiutarli a comprendere il linguaggio del bambino, che non si esprime con le parole ma col corpo e nelle sue funzioni primarie, per l'appunto: il pianto, il sonno, l'allattamento, la regolarità intestinale... ma anche i sorrisi, gli sguardi, l'abbandonarsi fiducioso, il gioco e progressivamente la possibilità di scoprire la propria autonomia conservando la sicurezza di ritrovare la presenza e l'amore del genitore.

• Maternity o Baby blues: nel primo mese dopo il parto il riassestamento ormonale spesso si connette a sbalzi di umore, tristezza, ansia, grande stanchezza. La consulenza accompagna questa fase e sostiene un evoluzione positiva e l'avvio del rapporto col bambino.
• Confusione, dubbi o  vissuti negativi nella cura dei bisogni del bambino: allattamento al seno o artificiale, sonno, svezzamento, contatto fisico, consolazione, libertà di movimento...
• Crisi di pianto inconsolabile del neonato
• Crisi di rabbia o insofferenza dei genitori
• Parto difficile o traumatico, difficoltà incorse alla nascita
• Crisi di coppia o difficoltà con i fratelli o nella relazione con altri famigliari
• Difficoltà a gestire i momenti di  separazione dal bambino, ingresso al nido, ritorno al lavoro.
• Ansia del genitore, per esempio per la salute del bambino.

I genitori sono accolti nel mio studio col proprio neonato. Come psicologa perinatale sono competente nella fisiologia dello sviluppo del neonato e posso offrire alcuni riferimenti base. Ma il mio compito è soprattutto creare uno spazio sicuro in cui poter esprimere ciò che si prova o i propri dubbi, "ricentrarsi" e permettere un buon contatto emotivo col bambino.

Nel colloquio accanto all'ascolto competente e alle parole, propongo esperienze corporee che aiutano a rilassarsi, a sentire la propria energia vitale, a entrare più in contatto col mondo non verbale del bambino, a sentire meglio le proprie sensazioni, il proprio corpo e con maggior chiarezza le proprie emozioni, ma anche ad accogliere i vissuti del bambino. A volte bastano pochi colloqui per sciogliere  gli ostacoli e proseguire in autonomia.

Sono membro di Siab- Aneeb: Analisi Bioenergetica Area Nascita ed Età Evolutiva della Società Italiana di Analisi Bioenergetica.

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